Il CEO dell’IRG Mitch Hecht pubblicizza la promessa del riciclaggio della plastica in arrivo a Erie

May 19, 2023

L’Agenzia per la protezione ambientale dell’amministrazione Biden ha recentemente pubblicato un piano aggressivo: “Strategia nazionale per prevenire l’inquinamento da plastica”, che si basa sulla strategia nazionale di riciclaggio del 2019 volta ad aumentare, al 50%, il tasso di riciclaggio della plastica della nostra nazione entro il 2030.

La strategia si concentra sul progresso degli sforzi e delle tecnologie per ridurre, riutilizzare, raccogliere e catturare i rifiuti di plastica. Come riconosce l’EPA, l’attuale tasso di riciclaggio è tristemente inadeguato. Sono necessari approcci nuovi e innovativi e infrastrutture migliorate per impedire che il materiale entri nel nostro ambiente.

Erie sarà leader in questo impegno poiché l'IRG costruirà il primo SuperPRF™ del paese ("PRF" = impianto di recupero della plastica).

Il SuperPRF, che sarà costruito sul lato est di Erie su un ex sito della Hammermill Paper, rivoluzionerà il riciclaggio della plastica accettando tutte le forme di plastica post-uso tra cui tazze, coperchi, vaschette, plastica monouso, contenitori per bevande e cartoni del latte da fonti residenziali e commerciali. Questa sarà la prima volta per gli Stati Uniti. Più materiale accettato nel contenitore per il riciclaggio significa che più materiale viene recuperato e riciclato.

Il nostro team è stato turbato dalle recenti segnalazioni di una struttura in Indiana dove è scoppiato un incendio che ha eruttato fumo nocivo per chilometri. L’incidente in Indiana è stato pericoloso e imperdonabile, ma, cosa importante, non ha coinvolto un impianto di riciclaggio. Si trattava di un magazzino di commercio rottami che accumulava abusivamente materiale di scarto senza tutele, per cui è stato più volte denunciato senza mai essere stato chiuso.

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Il nostro stabilimento di Erie è un impianto di produzione, non un impianto di gestione dei rifiuti. Gli impianti di riciclaggio, come quello che l'IRG costruirà, sono completamente sicuri. Gli impianti di produzione di riciclaggio controllano attentamente l’inventario di balle compatte di plastica sotto il tetto, con sofisticati sistemi di rilevamento del calore e di soppressione degli incendi, e non accettano cumuli di rifiuti per lo stoccaggio.

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Secondo Fire Rover, una società di attrezzature antincendio che raccoglie tali dati, dal 2019 sono stati segnalati 34 incidenti "con presenza di fumo e/o fiamme" a livello nazionale in quelli che vengono definiti impianti di riciclaggio. Questi si sono verificati presso strutture di recupero materiale o "MRF". Questi MRF raccolgono cumuli di materiali di scarto dalla comunità circostante: non sono impianti di riciclaggio della plastica. In effetti, gli incendi catastrofici negli impianti di riciclaggio della plastica sono così rari che i circa 50 impianti di riciclaggio operanti negli Stati Uniti non hanno segnalato un incendio dal 2019.

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Campagne di marketing ben finanziate stanno perpetuando il mito secondo cui la plastica non può essere riciclata. I principali beneficiari di questa narrazione – a volte abbracciata da una piccola frazione della comunità ambientalista ragionevolmente preoccupata per l’inquinamento da plastica – sono i trasportatori di rifiuti e i proprietari di discariche che proteggono miliardi di profitti ostacolando gli sforzi di riciclaggio. Il messaggio anti-riciclaggio sta danneggiando gli sforzi che incoraggiano le persone a riciclare e gettando più plastica nei bidoni della spazzatura che finiscono nelle discariche a basso costo. Questo è il motivo per cui uno degli obiettivi chiave dell'EPA è migliorare l'educazione e la sensibilizzazione del pubblico sul valore del riciclaggio e su come riciclare correttamente.

Il fatto è che il 30% (quasi una bottiglia su tre) viene riciclata e, nella maggior parte dei casi, trasformata in una nuova bottiglia. Queste sono le bottiglie che hanno un "1" nel triangolo di riciclaggio sul fondo. Lo stesso rapporto vale per le bottiglie più spesse e rigide, come le brocche per il latte e l'acqua e le bottiglie per la pulizia della casa e lo shampoo con il numero "2" nel triangolo.

E se è vero che a livello nazionale solo il 9% circa di tutta la plastica che entra nel flusso dei rifiuti solidi urbani viene riciclato – e si tratta di una cifra incredibilmente bassa – che include tutto ciò che è costituito da plastica; dal tuo telefono e laptop alla tua auto, ai tuoi mobili, ai tuoi elettrodomestici e ai tuoi vestiti.